La soldatessa italiana Giulia Schiff, recatasi in Ucraina per sostenere le truppe, si è sposata e ha fondato un’organizzazione benefica.
Giulia Schiff è la giovane 24enne italiana che si era arruolata nell’esercito di Kev. Dopo diversi mesi passati sul fronte, la giovane aveva fatto rientro in Italia nel mese di ottobre: era partita a marzo scorso. L’ex pilota è stata espulsa dall’aeronautica militare in seguito ad una lunga trafila legale.
Il matrimonio e la fondazione umanitaria
Emergono delle nuove notizie sulla giovane soldatessa: Giulia Schiff si è sposata recentemente in Ucraina, ha smesso di combattere ed ha fondato un’associazione umanitaria insieme a suo marito, anche lui soldato in passato.
La giovane ex soldatessa ha combattuto con coraggio in tantissime zone dell’Ucraina, tra cui anche il Donbass e Karkiv. È arrivato però per la giovane il momento di deporre le armi, e realizzare un nuovo progetto. La 24enne ha infatti fondato un’organizzazione di beneficenza di supporto alle milizie. L’ex pilota veneziana di 23 anni era allieva dell’Accademia di Pozzuoli. Successivamente, è stata espulsa dall’aeronautica militare dopo aver denunciato più volte di essere stata vittima di nonnismo durante il “battesimo del volo”.
Dopo questa vicenda, aveva deciso di recarsi sul fronte di Kiev per unirsi ai soldati e combattere la guerra contro i russi. Giulia Schiff era partita nel marzo del 2022. La giovane ex soldatessa veneziana si è sposata con Victor, 29enne israelo-ucraino. Si sono conosciuti lo scorso maggio in una legione straniera, e da poco hanno convolato a nozze con un’unione civile.
«Lui ha dovuto fermarsi per motivi di salute, a causa dei danni subiti per le pressioni delle bombe in diversi episodi. Per stargli vicino, a novembre ho mollato tutto e sono tornata da lui. Ma non abbiamo smesso di andare al fronte. Adesso abbiamo fondato un’organizzazione di beneficenza che porta aiuti ai soldati e sono in cantiere tanti altri progetti», racconta la Schiff.